Silvia Pujia

Si laurea in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza con una tesi su Stalker – Laboratorio di Arte Urbana, con cui ha collaborato attivamente dal 2010 maturando l’interesse verso un’arte impegnata in interventi site specific e azioni relazionali intrinsecamente legate al contesto sociale e territoriale.

Attualmente opera tra Lamezia Terme e Catanzaro, affiancando alla pratica artistica quella critica e curatoriale, che la vede impegnata come operatrice culturale per l’Associazione Aleph Arte e per il MARCA – Museo delle Arti di Catanzaro per il quale offre servizi museali e di didattica dell’arte.

Nel 2011 vince una borsa di studio a Londra presso la Goldsmiths-University of London, dove segue un corso di Urban Photography, al termine del quale espone i propri lavori presso la stessa Università di Londra e presso il Museo delle Mura di Roma. Nel 2012 vince una residenza d’artista presso il Centro d’arte La Chambre Blanche in Quebec City (QC) e nello stesso anno espone presso le sale espositive del MLAC di Roma collaborando con il Museo dell’arte contemporanea italiana in esilio di Cesare Pietroiusti, nell’ambito del progetto EXILE di Dora Garcia per il Museum of art di Tel Aviv. Nel 2013 è invitata presso lo Spazio Rad’Art a San Romano di Mercato Saraceno (FC) a tenere un intervento all’interno del seminario Osservatorio incontro in merito alla residenza d’artista come esperienza creativa dell’arte contemporanea. Nel 2014 è risultata tra i vincitori della Sezione Artisti Calabresi del Premio Internazionale Limen Arte 2013. L’opera è stata acquisita nella collezione pubblica permanente della Camera di Commercio di Vibo Valentia. Seconda classificata, con menzione d’onore, al concorso per una borsa di studio per l’OMI International Arts Center (NY) indetto dalla Provincia di Catanzaro, dal Marca e della Dena Foundation for Contemporary Art, espone nella mostra “Fuori confine”, a cura di A. Fiz e S. Carbone, presso il MARCA di Catanzaro nel settembre 2014.