Mario Aversano
Mario Aversano è considerato uno dei maggiori dantisti a livello internazionale. Molti gli studiosi che hanno apprezzato l’originalità e l’innovatività dei suoi scritti, in Italia (tra gli altri, A. Accame Bobbio, G. Bárberi Squarotti, M. Cacciari, G. Contini, G. Petrocchi, G. Petronio, C. Segre, E. Sanguineti) come all’estero (per es. M. von Albrecht, R. Hollander, T. Wlassiks), riconoscendo come i suoi studi inducano «a riflettere […], per la nuova luce che gettano su episodi tanto studiati» (Accame Bobbio). Ha affrontato, con il suo metodo basato sullo studio delle fonti e sull’intelligenza dei rimandi intertestuali, anche altri autori (Pietro da Eboli, san Francesco, lacopone da Todi, Foscolo, Leopardi, Di Giacomo, Rebora, Montale), evidenziando la radice profonda della loro poesia e la forte tensione morale che la contraddistingue.