Francesco Leoncini

Venezia, 1946. Ha insegnato Storia dei Paesi Slavi e Storia dell’Europa Centrale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha tenuto lezioni in diverse università europee, tra le quali: Roma (La Sapienza), Torino, Parigi (La Sorbonne), Praga (Karlova), Bratislava (Comeniana), Mosca (Lomonosov) e in Romania, a Targoviste e Cluj.
Si è occupato della storia boema in rapporto alla Monarchia asburgica e alla politica internazionale del periodo fra le due guerre mondiali. Il suo volume sulla questione dei Sudeti è stato tradotto in tedesco.
Ha sviluppato, già negli anni ’70, ricerche sui movimenti di opposizione al sistema sovietico, in particolare sulla Primavera di Praga, e per Rubbettino ha  pubblicato nel 2009  “Alexander Dubcek e Jan Palach. Protagonisti della storia europea”.
Ha tradotto dal ceco il volume programmatico di Tomas Garrigue Masaryk, “La Nuova Europa. Il punto di vista slavo” e ne ha curato la prima edizione critica.
Si occupa della politica delle nazionalità nel corso della Prima guerra mondiale e dell’attività della  corrente mazziniana che ha condotto alla conclusione del Patto di Roma del 1918 a sostegno dell’indipendenza dei popoli dell’area danubiano -balcanica.
E’ membro onorario della “Masarykova Spolecnost” di Praga e socio della “Deutsche Gesellschaft fuer Osteuropakunde” di Berlino

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