Vincenzo Spanò

Teatri sospesi

a cura di Ghislain Mayaud

Cartaceo
13,30 14,00

La strutturazione automatica guida tutta la recente produzione di Enzo Spanò. La messa in scena del segno sblocca ogni forma di paralisi e staticità. Tramite sottili e melanconici percorsi di colori, slanciate verticali dell’immaginario

La strutturazione automatica guida tutta la recente produzione di Enzo Spanò. La messa in scena del segno sblocca ogni forma di paralisi e staticità. Tramite sottili e melanconici percorsi di colori, slanciate verticali dell’immaginario architettano sistemi modulari minuziosamente elaborati e stretti da energiche diagonali. Sono spazi predisposti a sorvegliare dall’alto tutta la strategia pittorica da diffondere sulle superfici monocromatiche. Emerge una sensazione di planimetria che diventa ben presto un metodo indiretto di penetrare la creatività.

collana: Rubbettino Arte Contemporanea, bic: A, 2017, pp 46

isbn: 9788849852677