La montagna calabrese

a cura di Giovanna De Sensi Sestito e Tonino Ceravolo

Cartaceo
55,10 58,00

Sorprendente e ammirata in tutti i tempi per la sua presenza imponente e maestosa lungo tutta la regione, da nord a sud, a fare da spartiacque fra i due mari contemplando dall’alto ogni giorno

Sorprendente e ammirata in tutti i tempi per la sua presenza imponente e maestosa lungo tutta la regione, da nord a sud, a fare da spartiacque fra i due mari contemplando dall’alto ogni giorno di sole che sorge dallo Ionio e tramonta nel Tirreno, la montagna ha caratterizzato l’immagine stessa della Calabria. Con il suo fitto ed esteso manto boschivo ha condizionato la nascita di insediamenti umani sulle sue propaggini collinari e vallive, percorsi millenari di collegamento tra essi, custodendo luoghi del sacro ben riconoscibili e mantenendo forme di economia che potrebbero ancora essere funzionali al vivere contemporaneo. Le montagne calabresi, nella loro composita realtà, non cessano di porre nuovi interrogativi: cosa occorre fare oggi perché ritornino ad essere parte integrante della vita regionale e nazionale? Con quale “sguardo” riscoprirne e rilanciarne le peculiarità, i ritmi, la vitalità?

Rassegna

Vedi tutte le recensioni >

Condividi