Giovanni Botta

Jacques Maritain e Igor Stravinsky

Cartaceo
15,20 16,00

Jacques Maritain stringe diverse amicizie con i musicisti della sua epoca, tra cui Georges Auric, Arthur Lourié, Manuel de Falla ed Erik Satie. Ma è l’incontro con Igor Stravinsky che segna in particolare una

Jacques Maritain stringe diverse amicizie con i musicisti della sua epoca, tra cui Georges Auric, Arthur Lourié, Manuel de Falla ed Erik Satie. Ma è l’incontro con Igor Stravinsky che segna in particolare una metafora luminosa della reciproca influenza tra la riflessione sull’estetica del filosofo francese e il suo mutuo intrecciarsi con le esperienze dirette e concrete della composizione musicale. La relazione intellettuale tra Stravinsky e Maritain nasce durante la presenza del compositore in Francia e continua dopo il suo trasferimento in America. La loro corrispondenza, anche se costituita da poche lettere, è una fonte preziosa che documenta un rapporto tra i due molto più familiare e profondo di quanto si sia pensato fino ad oggi. Per Stravinsky, Maritain non è solo un filosofo di riferimento, ma un amico fraterno con cui avere uno scambio intellettuale, anche se complesso e un po’ tormentato. Il volume analizza la genesi e lo sviluppo di questa amicizia, che raggiunge il vertice nelle Lezioni sulla poetica musicale, tenute dal compositore alla Harvard University nel 1939.

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