Miro Grisanti

Io, l’uomo dei mille trailer

a cura di Fabio Micolano e Giulio Grisanti

«Il cinema è sogno, immaginazione. Lui ne ha alimentato, per oltre mezzo secolo, desiderio, aspettativa, curiosità. Figura conosciuta professionalmente solo agli addetti ai lavori, Miro Grisanti è stato, a nostra insaputa, il responsabile di

«Il cinema è sogno, immaginazione. Lui ne ha alimentato, per oltre mezzo secolo, desiderio, aspettativa, curiosità. Figura conosciuta professionalmente solo agli addetti ai lavori, Miro Grisanti è stato, a nostra insaputa, il responsabile di innumerevoli battute e stacchi di montaggio che nel buio sacrale della sala cinematografica, o attraverso i ripetuti passaggi televisivi, sono rimasti impressi nella memoria collettiva. Col suo lavoro di trailer maker (o trailerista, all’italiana), Grisanti ha infatti rielaborato i film destrutturandoli e ricomponendoli in una sintesi, di durata variabile dai novanta ai quindici secondi (a seconda della destinazione d’uso), volta a colpire anche lo spettatore più distratto o smaliziato, per convincerlo ad andare al cinema. Una vera e propria riscrittura cinematografica, finalizzata a valorizzare il contenuto del film da promuovere, ma anche a depistarne il percorso narrativo e a dissimulare le atmosfere al fine di non rivelare troppo della trama, o talvolta per mostrare i pochi elementi attrattivi, quando, proprio per la sua indiscutibile capacità, veniva chiamato a salvare film impresentabili. Un mestiere ibrido fra il montatore, il regista e il pubblicitario con “licenza di tradimento”, che Grisanti ha svolto indefessamente per più di cinquant’anni al servizio della Settima Arte a tutto tondo. Dal cinema di Visconti agli horror, da Pasolini alle commedie, da Ferreri alle parodie, ha realizzato più di mille trailer…anzi “prossimamente”, come si chiamavano negli anni Sessanta quando ha iniziato la sua carriera. Un magnifico caleidoscopio di azioni, musiche, titoli e colori, che, grazie alle soluzioni grafiche, gli effetti in truka (ora al computer) e un montaggio sincopato, sono diventate vere e proprie opere d’autore in miniatura e, insieme, prologo sempre più organico allo spirito della pellicola» (Fabio Micolano).

18,05 19,00
12,34 12,99
Pulisci

Indice

Le mie domeniche con Miro
AURELIO DE LAURENTIIS

Tre generazioni
LUIGI DE LAURENTIIS

Il regalo inaspettato
FABIO MICOLANO

Un saluto
GIULIO GRISANTI

IO, L’UOMO DEI MILLE TRAILER
Pino Zac. Quando il genio rasenta la pazzia

Il caso “L’uomo in grigio”

1966… un giorno per caso

Mario Bava, Franco, Ciccio e la giunonica

La dinastia De Laurentiis

Marco Ferreri – una raffica di mitra

Pasolini e lo specchio risolutore

Luchino Visconti… avrei pagato io!

È arrivata la famosa cartolina…

Sergio Leone – una beffa d’autore!

Pasquale Festa Campanile e il “pezzo di vetro”

Dario Argento e il coraggio di rischiare

Ratataplan – la menzogna lecita

Nino Manfredi, Renato Pozzetto e il “Maestro”

Francesco Nuti e la scuola toscana

Stefano, Enrico e Carlo Vanzina – il talento nel sangue

Roberto Benigni e Massimo Troisi – non ci resta che… incassare

Bernardo Bertolucci – quando i colori ti aiutano

Terence Hill e Bud Spencer – una miscela esplosiva

Pupi e Antonio Avati – un tuffo nel passato

Pietro Germi e Mario Monicelli – è iniziato il grande amore

Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno – i tempi del semaforo

Federico Fellini e l’eccesso di… Miro

Carlo Verdone – una collaborazione conclusa
Sotto una buona stella

Neri Parenti – un longevo sodalizio

Castellano e Pipolo – correva l’anno 1979

Ettore Scola e il tempo galantuomo

Pianeta donna – la conquista della gloria

Finalmente un Festival di trailer!

Aneddoti

Anche questo è cinema!

Arriva la televisione

Francesca Cualbu e Andrea Occhipinti – solo l’intuito femminile ci salva

Quando la realtà supera la finzione

Ringraziamenti

Trailer realizzati

Rassegna

Vedi tutte le recensioni >

Condividi

collana: Varia, bic: APF, 2023, pp 162, Italiano
, , , ,
isbn: 9788849874907