Antonio Castronuovo

Il male dei fiori

Baudelaire a processo

Nel 1857 i Fiori del male di Charles Baudelaire finirono a processo per oltraggio alla morale pubblica. La sentenza del 20 agosto condannò sei poesie a essere soppresse dal volume, provocando un curioso fenomeno:

Nel 1857 i Fiori del male di Charles Baudelaire finirono a processo per oltraggio alla morale pubblica. La sentenza del 20 agosto condannò sei poesie a essere soppresse dal volume, provocando un curioso fenomeno: l’esistenza di numerose varianti editoriali, gioia e cruccio dei collezionisti. Solo nel 1949 si giunse alla revisione del giudizio penale e al proscioglimento del poeta, scomparso da ottant’anni. Oggi quel processo resta come chiodo arrugginito infisso negli annali della letteratura, episodio che ha consegnato i giudici e la pubblica accusa al sarcasmo della storia e ha inoculato nei francesi un penoso senso di colpa. Con agile stile, questo libro narra la storia di quei giorni, rendendo limpidi dei documenti complessi e collocando la vicenda nell’atmosfera in cui si svolse: un minuscolo caleidoscopio della Francia di Napoléon le petit.

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Pulisci

Indice

Preambolo 

La sentenza e il martirio

Novità in rue de Buci

Limbi lesbici

«Una bella stroncatura attirerà la curiosità»

Figaro all’attacco

«Ho l’onore di segnalare alla Vostra attenzione»

Il fascicolo degli elogi

Il difensore e le note

Accusatore tra sottane

Il poeta si reca in tribunale

L’aula correzionale

Parla l’accusatore

Parla l’avvocato

Sentenza per bibliofili

Toilette da patibolo

Lo sguardo osceno

Fragile difesa

Leggi violate

Progresso reazionario

Mani bucate

Uno sconto, vi supplico

«Celeste culetto tra quattro candele»

Condannato alla celebrità

1946: tre commi per un poeta

1949: assoluzione senza appello

1959

Ventunesimo secolo

Fonti

Rassegna

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collana: Zonafranca, bic: D, 2023, pp 152, Italiano

isbn: 9788849878325