Il carcere
Introduzione di Monica Lanzillotta
Il carcere (il cui titolo originario era Memorie di due stagioni) è il primo romanzo di Cesare Pavese, pubblicato nel 1948, a dieci anni dalla stesura, in dittico con La casa in collina nel
Il carcere (il cui titolo originario era Memorie di due stagioni) è il primo romanzo di Cesare Pavese, pubblicato nel 1948, a dieci anni dalla stesura, in dittico con La casa in collina nel volume Prima che il gallo canti. Un romanzo che racconta, trasfigurata, l’esperienza autobiografica dell’autore confinato politico a Brancaleone, in Calabria, a metà degli anni Trenta. Un’esperienza e un luogo intrisi di grecità, da considerare fondativi per la poetica di Pavese sia per il disvelarglisi del “mito”, sia per la svolta creativa nel passaggio dalla poesia alla prosa, sia per il palesarsi di certi temi che rimarranno centrali nell’opera letteraria successiva. È il momento, per lo scrittore, della piena maturazione intellettuale, dell’adultità, la stagione che va a coincidere con la perdita della giovinezza e che fa dire a Stefano, suo alter ego narrativo: «Ogni dolcezza, ogni contatto, ogni abbandono, andava serrato nel cuore come in un carcere e disciplinato come un vizio […]. Più nulla doveva dipendere dall’esterno: né le cose né gli altri dovevano potere più nulla». Un romanzo esistenziale dunque, dove il protagonista si scopre prigioniero della propria solitudine. Un’opera da leggere, o da rileggere, in una nuova luce, grazie all’acuta introduzione di Monica Lanzillotta con inedite e originali chiavi d’accesso.
Rassegna
- IlReggino.it 2024.08.03
Brancaleone, nella dimora del confino rivive la Calabria di Cesare Pavese
di Redazione - Lacnews24.it 2024.08.04
A Brancaleone rivive la Calabria di Cesare Pavese, nell’agosto del 1935 il suo confino nel profondo Sud
di Anna Foti - Corriere della Calabria 2024.07.28
Nel libro di Pavese, quadri folgoranti di una Calabria che «aveva una sua bellezza se non anche una sensualità»
di Francesco Bevilacqua - Il Quotidiano del Sud / L'altra voce dell'Italia 2024.07.21
Pavese confinato dove tutto è grecità
di Monica Lanzillotta