Comunicare vuol dire fiducia
La comunicazione sociale per il cambiamento
Cartaceo
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Qual è il compito della comunicazione e che ruolo svolge nei processi di cambiamento? Sono due interrogativi alla base di un originale viaggio nel mondo della comunicazione sociale, in cui informazione e percezione si
Qual è il compito della comunicazione e che ruolo svolge nei processi di cambiamento? Sono due interrogativi alla base di un originale viaggio nel mondo della comunicazione sociale, in cui informazione e percezione si con-fondono e i limiti si trasformano in opportunità. L’autore esplora le potenzialità della comunicazione sociale con un approccio analitico e pragmatico, partendo da esperienze ed esempi concreti maturati sul campo, con protagonisti il Terzo settore, la partecipazione e l’innovazione sociale. I processi di cambiamento sono fenomeni sociali, interessano tutti e ciascuno. E hanno a che fare con la narrazione. La comunicazione sociale riguarda il Terzo settore, la filantropia, le istituzioni e, sempre più, anche il mondo profit. Interessa le persone. Il volume si rivolge a coloro che nel percorso di cambiamento hanno o dovrebbero avere un ruolo di “narratore”: studenti, comunicatori, creativi, amministratori, dirigenti, operatori, volontari.
Indice
Prefazione di Stefano Consiglio
Introduzione
1. Evitare l’effetto autovelox
2. Riconoscere la comunicazione sociale
A chi comunicare? Ridurre le distanze comunicative
3. Non c’è cambiamento senza narrazione
Comunicazione come «azione per veicolare» un’innovazione sociale
Comunicazione come «azione per favorire» l’innovazione sociale
Comunicazione come «azione di» innovazione sociale
4. Film-making partecipativo. Cinema e Terzo settore raccontano il cambiamento
5. Una narrazione coerente e di processo
Cosa ci differenzia dagli altri? Il valore esperienziale
Il messaggio nel prodotto
6. La partecipazione fa notizia
Superare i confini della fotografia
Con: nomen omen, un’identità condivisa
7. La comunicazione? Ai comunicatori
Il fundraising comunicativo e il comunicatore condiviso
Il primo video magazine partecipativo
8. Dal singolo alla comunità, l’eroe e il testimonial
Santi Paduli
9. Le alleanze possibili
Dal “noi” prestabilito al “noi” in divenire.
Prendiamo spunto dal co-branding
Di tutti e di più
Allungare le gambe alla comunicazione
10. La logica social del prosumer
Il punto di vista dal sociale. A beneficio di tutti
AI, son guai? Arriva l’intelligenza artificiale
11. Cosa vuol dire “provocare” in comunicazione?
Provocare con leggerezza. Far passare un masso per un sassolino
L’ironia che ti porta “lontano”
L’esempio dei casalesi
12. Provocare all’occasione giusta.
Ad esempio il 1° aprile
Il grande raccordo anulare del Sud, il ponte sullo Stretto o la Salerno-Reggio ciclabile?
Lunga vita al PNRR!
13. L’arte come forma di comunicazione sociale.
Jago e altri artisti
I muri parlano. Anzi comunicano
Un parco verde. Di speranza