Lucía Donadío

Addio al mare dell’esilio

Addio al mare dell’esilio illustra, come in un album fotografico, il destino incrociato di vari personaggi accomunati da legami familiari, sull’onda dell’emigrazione italiana nelle Americhe. L’autrice, grazie al suo sottile istinto narrativo, ci introduce

Addio al mare dell’esilio illustra, come in un album fotografico, il destino incrociato di vari personaggi accomunati da legami familiari, sull’onda dell’emigrazione italiana nelle Americhe. L’autrice, grazie al suo sottile istinto narrativo, ci introduce nel mondo di chi attraversa l’oceano  ed è segnato dall’assenza della patria, come in quello di chi senza uscire dal suo paese vive ancorato sulle rive della nostalgia. La narrazione elabora questo dramma che attraversa le generazioni, in una sapiente alternanza di punti di vista, dove le voci che parlano in prima persona mettono allo scoperto i conflitti tra diverse patrie e lingue, le difficoltà della paura e del senso di colpa, l’amore lacerato dalle contraddizioni e il destino dell’essere stranieri. In queste pagine, case e giardini, lettere e diari, fotografie e oggetti antichi diventano presenze vitali. Come il vecchio orologio da taschino di un militare sopravvissuto alla sconfitta di Napoleone in Russia, che viene impegnato perché un suo pronipote intraprenda il viaggio verso il Sudamerica. Il romanzo è, infine, un omaggio intimo a chi riempì la sua vita con un sogno ereditato: il giovane calabrese che emigra in Colombia, si trasforma in venditore di stoffe in un luogo  sperduto della cordigliera andina, vive quasi cent’anni e conquista, a forza di debolezze, un amore per la vita capace di riscattare tutte le vicissitudini, tutti gli esilî.

15,20 16,00
9,49 9,99
Pulisci
collana: Varia, bic: FA, 2023, pp 168, Italiano
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isbn: 9788849878202