Il lavoro analizza la vicenda della stampa nel cruciale periodo che va dall'età giolittiana all'avvento del fascismo. l'autore collega gli sviluppi che investono la vita ed il ruolo delle principali testate all'evoluzione, più complessiva, della società e della politica italiane. La stampa, così, diventa contemporaneamente specchio e conferma della peculiare modernizzazione italiana. Ne è testimonianza anche la trasformazione del resoconto parlamentare, che viene, sempre più spesso, messo al servizio del nuovo ruolo dei maggiori quotidiani, che partecipano direttamente allo scontro politico, fino a condizionarne gli esiti. Il parallelo percorso di sindacalizzazione dei giornalisti, ed in particolare dei cronisti parlamentari, conferma che il giornalismo è entrato a pieno titolo nel Palazzo della politica.