Lucio Colletti

Lucio Colletti, filosofo italiano, (Roma 1924-Venturina, Livorno 2001), ha insegnato filosofia della storia e filosofia teoretica. Antifascista e partigiano, ancora liberale, si laurea con una tesi fortemente critica sulla filosofia di Benedetto Croce. Dopo l’incontro con Galvano della Volpe abbraccia il marxismo e si iscrive al PCI, che lascerà nel ’64. È del 1958 il suo primo lavoro più impegnativo, l’Introduzione ai Quaderni filosofici di Lenin, mentre nel 1969 pubblica i suoi due libri più noti, il Marxismo e Hegel e Ideologia e società. Dopo un lungo periodo di ripensamenti, nel 1974, vista l’impossibilità di coniugare marxismo e scienza, abbandona anche il marxismo teorico. Altre sue opere: Tra marxismo e no (1979); Tramonto della ideologia (1981); La logica di Benedetto Croce (1993); Fine della filosofia e altri saggi (1996). Negli ultimi anni della sua vita si è dedicato all’attività parlamentare in Forza Italia.