Giovanni Papagno

Nasce nella vivace Milano degli anni 50 a seguito di una rocambolesca storia d’amore che vede come protagonisti i suoi genitori, fuggiti dalla Basilicata, e cresce tra fratellastri molto più grandi di lui che gli fanno da guida. Si appassiona al mondo dei motori frequentando sin da ragazzo l’officina meccanica del padre, ma come primo lavoro, dopo gli studi in ragioneria, fa il venditore di apparecchiature e centrali telefoniche per le aziende. Finché all’inizio degli anni 80 “incontra” il mondo dei corrieri-espressi e da quel momento le spedizioni diventano il suo mestiere. All’inizio degli anni 90, dopo altre esperienze lavorative, approda, e ben presto con incarichi di responsabilità, alla filiale milanese di Swiss Post. Per una decina di anni ha modo di farsi conoscere e stimare nel settore postale finché, improvvisamente, per contrasti su politiche strategiche dell’azienda elvetica, decide di dimettersi. A 50 anni. Senza alcuna alternativa tra le mani. È il momento più critico della carriera lavorativa di Papagno che, intanto, e grazie alle sue importanti esperienze nella logistica postale, matura la volontà di dare vita a una nuova realtà imprenditoriale nel settore delle spedizioni di merce ai privati, riesumando dalla storia di questo comparto l’antico ruolo del broker, che offre ai clienti il migliore servizio in base alle esigenze delle imprese e ai Paesi di destinazione dei prodotti. Nasce, così, nel 2002, la San Marino Mail, un’azienda – primi passi a San Marino poi trasferita a Milano – altamente innovativa, frutto dell’impegno di Papagno insieme con due amiche ex colleghe. Un’inaspettata avventura imprenditoriale cementata da una delicata storia di tre veri amici.