Via dall’Euro? «Sì, ma non deve essere uno choc» (Il Quotidiano Nazionale)

di Davide Nitrosi, del 22 Dicembre 2014

Ernesto Preatoni, Giancarlo Mazzuca

La vita oltre l’Euro

Esperienze e visioni di un economista pragmatico

Da Il Quotidiano Nazionale del 21 dicembre

C’è vita oltre l’euro, però bisogna arrivarci senza choc. Guidati, in maniera controllata, perché certi traumi un Paese non li supera con una passeggiata. Parola di Ernesto Preatoni e Giancarlo Mazzuca (foto), autori del libro ‘La vita oltre l’Euro’ (Rubbettino), un cammino ipotetico verso l’uscita di sicurezza dalla valuta europea. Un gioco? Un azzardo? Anche una riflessione che modella attorno all’ipotesi dell’exit strategy interrogativi e proposte che non possono essere banalmente rimossi. Preatoni è un imprenditore e consulente finanziario, Mazzuca un giornalista. Preatoni negli anni Novanta ha lanciato il turismo nel Mar Rosso e oggi investe e opera nei Paesi Baltici; Mazzuca, direttore de il Giorno, è un cronista di razza, già alla guida de il Resto del Carlino, prima ancora al fianco di Montanelli. Il libro è una lunga intervista con il giornalista che cerca di mettere all’angolo l’imprenditore e così costruire un ragionamento.
LA PARTENZA raccoglie alcuni assiomi: il debito pubblico italiano non potrà mai essere pagato e limiterà costantemente gli sforzi per la crescita, avvitando il Paese in una morsa mortale. «L’euro è totalmente indifendibile», tuona Preatoni. Che ha una certezza: «Se non abbandoniamo l’euro in modo programmato, saremo costretti a uscire disordinatamente, provocando un’inflazione assolutamente fuori controllo». E quindi, come dovrebbe essere gestita un’uscita ordinata, chiede Mazzuca. Preatoni suggerisce di mettere gli italiani davanti al fatto compiuto. Il governo dovrebbe decidere un venerdì, a mercati chiusi, il ritorno alla lira. «Il premier – è l’idea di Preatoni – darebbe l’annuncio e il lunedì mattina avremmo una nuova moneta». Fanta-economia? Ipotesi assurda? Al lettore cercare di capire attraverso il serrato dialogo fra gli autori. L’addio all’euro può non convincere, tuttavia anche l’economista Paolo Savona, nella prefazione, avverte che viste le credenziali di Preatoni «dobbiamo considerare seriamente la sua valutazione». Con un’osservazione attualissima: «Se l’uscita dall’euro è materia discutibile ed è comprensibile che la Banca centrale europea si battaperché ciò non avvenga, non permetterebbe alla Germania di mantenere un avanzo di bilancia estera deflazionistico».

di Davide Nitrosi

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