È diffcile sfuggire alla fascinazione che l’incontro con i luoghi della Calabria Greca induce. Essere ammaliati dalla luce, dalla potenza evocativa
di rocce e fiumare, inebriarsi e godere dei rari profumi di zagara, delle dionisiache bevande di Palizzi, della costante amicizia del mare...
E sono apparse Pentadattila, la Naràda che danza, Setolosa e Antonia, Berchàm e il suo genio della lampada, l’amore adulto di Sangue mio... tutte in una vertigine di pensieri, di emozioni che si rincorrevano cercando spazio, cercando sosta.
I Majìa opera incantesimi, tras gura, crea immagini per creare un nuovo immaginario, attraverso la fotogra a e il Teatro, muovendo
con essi altri passi nel cuore di abe e leggende antiche.
Le immagini del volume sono nate per il Progetto di Arte Pubblica I Majìa, Sperimentazione e Produzione di Teatro Multimediale e Fotogra a sul Patrimonio di Fiabe e Miti della Calabria Greca.