Giuliana Gregorio

Hans-Georg Gadamer e la declinazione ermeneutica della fenomenologia

Cartaceo
15,20 16,00

La fenomenologia, nella sua duplice versione husserliana e heideggeriana, è, insieme alla dialettica, una delle principali radici dell’ermeneutica filosofica di Gadamer e rappresenta un presupposto imprescindibile per comprenderne le articolazioni profonde. Ricostruendo il complesso

La fenomenologia, nella sua duplice versione husserliana e heideggeriana, è, insieme alla dialettica, una delle principali radici dell’ermeneutica filosofica di Gadamer e rappresenta un presupposto imprescindibile per comprenderne le articolazioni profonde. Ricostruendo il complesso confronto di Gadamer con Husserl e con Heidegger, il volume indaga il senso e i motivi per cui l’ermeneutica gadameriana pone se stessa, esplicitamente, come un’ermeneutica fenomenologica. Proprio attraverso il recupero di fondamentali temi husserliani, quali il concetto di Lebenswelt e il legame tra verità, evidenza e intuizione, e sviluppando gli spunti presenti nella trasformazione heideggeriana della fenomenologia in direzione di una ermeneutica della fatticità, Gadamer va elaborando la sua propria coscienza ‘metodica’ e la sua peculiare visione dell’esperienza ermeneutica della verità, guidato dalla convinzione di fondo che la fenomenologia, come aveva insegnato Heidegger, sia e rimanga la possibilità del pensiero.