Dall’economia la strada per uscire dal tunnel (Il Tempo)

di Maria Grazia Di Blasio, del 3 Agosto 2012

Da Il Tempo – 2 agosto 2012
Al Premio Sabaudia Paolo Savona è stato intervistato da Mario Sechi su recessione e moneta unica
Ancora un’opinione autorevole sul «caso Italia» ha caratterizzato l’incontro di ieri nell’ambito del Premio Sabaudia Cultura.
Sul palco dell’Area eventi del Comune di Sabaudia, presentato dal direttore de «Il Tempo» Mario Sechi, il prof. Paolo Savona ha parlato del suo libro «Eresie, esorcismi e scelte giuste per uscire dalla crisi» (Rubbettino -104 pagine).
Le eresie, per Paolo Savona, professore emerito di Politica economica e già ministro dell’industria nel Governo Ciampi, sono «le decisioni di politica economica prese in Italia, ossia dottrine contrarie ai dogmi della razionalità economica, le quali hanno dato vita a puri “esorcismi”, riti che hanno lasciato le cose come prima. L’autore, nel libro, individua nella “manovra” la madre di tutti i mali, una pratica: di cui si avvale ora anche l’Unione Europea. Accanto al prof. Savona il presidente della giuria del Premio Sabaudia Cultura, Giovanni Russo e il direttore artistico del Premio, Luigi Tivelli, hanno dato vita a un incontro nel quale si è provato a riflettere, sulle «scelte giuste» da prendere per riportare l’Italia sul sentiero della ripresa produttiva e dell’occupazione”, proprio alla vigilia dell’incontro che dovrà decidere sul cosiddetto «scudo salva spread». Nel botta e risposta tra Mario Sechi e il prof. Savona, il direttore de «Il Tempo» ha chiesto all’economista perché i governi trovano sempre la via breve delle tasse. «Perché i cittadini – ha risposto il prof. Savona – ci stanno, sono accondiscendenti e non si chiedono quanto lo Stato restituisca loro in termini di servizi. E poi c’è sempre la speranza che arrivi qualcuno che faccia meglio». Ma la maggior parte della serata è stata dedicata all’euro. Perché siamo entrati nell’ euro a queste condizioni – ha chiesto Sechi? «Perché non abbiamo fiducia negli italiani», ha risposto il prof. Savona che ha fatto passare un messaggio di speranza: «La probabilità che l’euro crolli è bassa – ha affermato – e penso che Mario Draghi impedirà questo evento. Sono fiducioso che farà tutto il necessario perché ciò non accada e poi lo manderanno via». Ma i costi che i popoli pagheranno – ha concluso Savona – saranno altissimi.

Di Maria Grazia Di Blasio

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