Alla scoperta di Gurian, il “pubblicista” cattolico (Libero Quotidiano)

del 25 Gennaio 2016

AA.VV.

Rivista di politica 04/2015

Waldemar Gurian: religione e politica

Da Libero Quotidiano del 23 gennaio

Waldermar Gurian: sui confini tra religione e politica, ispirandosi a Hannah Arendt, Umberto Lodovici sulla Rivista di Politica, trimestrale di studi, analisi e commenti diretta da Alessandro Campi.
Figura di pubblicista notissima a livello europeo ma semisconosciuta in Italia pur appartenendo alla storia migliore della cultura cattolica del Novecento, Gurian è noto per le sue ricerche sul cattolicesimo francese, sul bolscevismo e sull’antisemitismo fino ad arrivare alle consclusioni filosofiche più ascoltate sulla secolarizzaione degli Stati. Gurian, nato a San Pietroburgo nel 1902, ebreo russo, aveva studiato a Lucerna e negli Stati Uniti durante l’ascesa di Hitler in Europa; la sua condizione di ebreo lo costringerà ad una carriera all’estero. In appendice al saggio sulla sua figura Rivista di Politica pubblica anche di Gurian gli articoli Tendenza nella politica moderna e Totalitarismo come religione politica sotto la dicitura Archivio del realismo politico, inediti in Italia. Nello stesso numero della rivista articoli su Cibo e politica: sulla relazione tra fame e movimenti di protesta di Giovanni Belardelli; L’Europa all’ombra del Leviatano di Riccardo Cavallo; La politica come passione calma: il profilo di Helmut Kohl.
Secondo l’editore Rubettino la Rivista di Politica ha «l’obiettivo dichiarato di mostrare il carattere insopprimibile della politica e la funzione regolativa che essa continua a rivestire in tutte le società, potrebbe apparire un azzardo. In effetti c’è una scommessa intellettuale alla base di questa scelta. Ma c’è anche la consapevolezza che argomentare a difesa della politica e delle sue ragioni non significa rinunciare a criticarne le pratiche contraddittorie».

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